Gentilezza, quanto ne abbiamo bisogno In questo periodo difficile e come è facile invece scordarsene.
Siamo spesso arroccati sulle nostre paure, mascherate talvolta da certezze che in realtà nascondono le nostre più profondo insicurezze. Ma è il momento di ritrovare noi stessi e di ritrovare gli altri. E la chiave, o almeno la prima mandata per aprire le nostre corazze e ritrovare noi stessi è proprio la gentilezza.
Gentilezza
Ti ricordi di te,
di chi sei veramente?
Bambina a cui tutto il mondo
si apriva come una favola
prima di popolarsi di ombre e paure.
Giorno dopo giorno
hanno costruito ponti, muri, corazze e barriere.
E ti ritrovi ora chiusa nella torre più alta,
e sogni di prati in cui correre e cieli da volare e avventure.
Ma chi libererà davvero
non sarà un principe azzurro
men che meno sperare che un rospo da baciare
si trasformi (e in che cosa?).
Solo tu possiedi la chiave.
E sarà anche in un gesto di gentilezza
verso te stessa
in un gesto di gentilezza ricevuto
perché la gentilezza è contagiosa,
smuove muri,
addolcisce corazze,
riscalda stanze fredde.
La chiave è nei piccoli passi portati avanti
con quella gentilezza sottile, che ti porta a sorriderti mentre ti guardi allo specchio
“Mi ricordo di me”
Sfida: per la prossima settimana, annotatevi almeno un gesto di gentilezza che avete compiuto nei vostri confronti, almeno uno verso altri e almeno uno ricevuto.
Poi rileggete a fine settimana, e annotate come vi sentite circondati dalla gentilezza. Notate differenza? Fatemi sapere come è andata!