Non smettiamo mai di cercare la felicità

 

Un bellissimo filmato di Benigni sulla felicità (tratto dai suoi “dieci comandamenti”)

Non dobbiamo mai smettere di cercare la felicità, anche quando sembra impossibile. Mai. La vita va avanti e non si capisce come faccia: è un mistero, è molto di più di quello che possiamo capire noi, per questo resiste, altrimenti sarebbe finita da tempo. E noi lo sentiamo, lo capiamo, che da un momento all’altro potrebbe accaderci qualcosa di…

………..infinito………..

Inchiniamoci, dunque, a questo mistero, inchiniamoci alla vita.

Guardate questo video, vi prenderà solo pochi minuti: è emozione allo stato puro. Grazie, Roberto, irruento e vitale, come sempre, poeta contemporaneo e filosofo di vita.

Benigni conclude con una bellissima poesia di W. Whitman:

“Respirare l’aria, che delizia!
Parlare, passeggiare, afferrare qualcosa con la mano!
Essere questo incredibile Dio che io sono!
O meraviglia delle cose, anche delle più piccole particelle!
O spiritualità delle cose!
Io canto il sole all’alba e nel meriggio, o come ora nel tramonto:
tremo commosso della saggezza e della bellezza della terra
e di tutte le cose che crescono sulla terra.
E credo che una foglia d’erba non sia meno di un giorno di lavoro delle stelle.
E dico che la Natura è eterna, la gloria è eterna.
Lodo con voce inebriata
perché non vedo un’imperfezione nell’universo,
non vedo una causa o un risultato che, alla fine, sia male.”

 

7 risposte 7 – i risultati del test

7 risposte 7…

Ecco qui, dopo la pausa natalizia, i risultati del test che vi ho proposto (che, ricordo, è tratto dal libro“ Quaderno di esercizi di allenamento alla felicità” di Yves-Alexandre Thalmann ed. Vallardi).

Pronti?

1) Chi vince alla lotteria grandi cifre (diciamo oltre al milione di euro, tanto per dare un’idea di grandezza) diventa stabilmente felice.

Falso. Ce lo siamo sentiti ripetere molte volte, che il denaro non fa la felicità, eppure s C’è una spiegazione razionale alla base di tutto questo. Eppure è proprio vero, con la precisazione però, che devono essere comunque soddisfatti i bisobills-496229__340gni primari, dalla casa al cibo ecc.. Alcuni test hanno comunque verificato che dopo un anno dalla vincita si crea una sorta di assuefazione alla ricchezza, per cui i vantaggi di termini di felicità si annullano (ammetto: mi piacerebbe provare: mi offro volontaria per un eventuale test!).

2) La felicità è più una questione di serenità d’animo che di momenti di gioia.
Vero e Falso. Sono entrambi parti importanti della felicità.

3) Le persone religiose sono tendenzialmente più felici rispetto a persone non credenti.
Vero. La fede aiuta a essere felici.. Ci si sente meno soli nell’universo, appoggiati, sicuri. A patto, aggiungo io, che sia sincera, profonda e autenticamente spirituale. Non credo alla “fede” basata sul bigotto seguire regole imposte, sul sacrificio a tutti i costi, sull’appiattimento morale. Men che meno penso che essere integralisti e fondamentalisti (di qualsiasi credo) possa rendere felici. Insomma: fede, sì, religione… dipende, bieco conformismo: alla lunga no.

4) Il livello di felicità che possiamo raggiungere è geneticamente determinato (quindi, si nasce più o meno felici)
Udite udite: Vero (è interessante: mi ha incuriosito e ne parlerò approfondendo in un altro post). Ma è vero anche che si può lavorare, incrementandolo, sul nostro livello di felicità.

5) La bellezza rende felici.
Falso. E’ stato studiato che persone che si sono sottoposte a interventi di chirurgia estetica non necessariamente diventano più felici (anche qui: mi offro volontaria per un eventuale esperimento…). Secondo me, però, la domanda è stata posta in modo sbagliato, perchébeauty-1260975_640 se è vero che la bellezza fisica non rende necessariamente felici, è vero invece che la bellezza può renderci felici: pensiamo alla natura, a un tramonto, a un quadro, a una musica…cose che, personalmente, mi riappacificano con il mondo e con la vita nei momenti no.

6) Le persone sposate sono più felici dei single.
Vero. Chi vive una relazione soddisfacente ha più chance di essere felice rispetto a un siingle. Mia personale considerazione: dipende….. a volte vale veramente il detto meglio soli che male accompagnati…

7) Si può decidere di diventare più felici.
Vero. Assolutamente vero:  la nostra felicità, nonostante i limiti genetici di cui sopra e le avversità della vita dipende al 40% dai nostri sforzi. quindi, coraggio e avanti tutta!