Irrequietezza

Vorrei il vento, stasera.

Il vento mi piace, io detesto il vento.

Vento che scompiglia capelli e pensieri, che sa essere carezza gentile e schiaffo

Vento da correrci dietro e che ti rincorre,

Vento da rotolarsi nell’erba cantando al cielo.

Vento che rispecchia le contraddizioni della mia anima.

 

Vento che fa emergere, a fior di pelle, quella sensazione strana che si chiama

irrequietezza

E’ qualcosa che mi manca, ma che non ha nome

mi agita, senza farsi vedere,

mi chiama, ma non ha parole.

E’ una presenza, un presagio?

Un indefinito senso di aspettativa…

Cerco di scacciarla, per accorgermi  che  è un dono prezioso.

E’ il vento del cambiamento che bussa alla mia porta?

Allora mi siedo, l’accarezzo piano, e ascolto la sua canzone.

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Vi capita mai di sentirvi irrequieti? Che cosa fate in quei momenti? Condividetelo nei commenti!

Vi aspetto con gioia, Elena