Basta entrare in un bosco, a volte, per sentirsi diversi, trasportati in una dimensione che trascende il pensiero, le preoccupazioni e ogni quotidiana abitudine.
Basta che la strada asfaltata cominci a fondersi con il sentiero appena battuto, che le case lascino posto agli alberi, che la polvere di asfalto diventi polvere di terra e tutto cambia.
Basta ascoltare il silenzio. All’inizio stordisce. Poi, a poco a poco, i suoni prendono forma: gli uccelli che cantano, il fruscio delle foglie mosse, i ramoscelli spezzati sotto le scarpe. Le rane negli stagni, l’acqua danza nei torrenti. Come singoli strumenti fusi in un’orchestra riempiono il cuore di silenzio e di pace.
Basta guardarsi intorno, e lasciarsi stupire come bambini, e come bambini lasciarsi andare e giocare, gli occhi vedono cose consuete, eppure mai viste prima.
Basta respirare. Nel bosco, l’aria è diversa, sembra frenata dagli alberi, ovattata e fresca allo stesso tempo. Gli odori sono più intensi. Qui, dove il mondo sembra lontano e così incredibilmente presente, ti ricordi di respirare, il tuo corpo te lo ricorda, hai fame di questa aria, chiedi che ti riempia i polmoni, la vuoi sentire. E’ quasi un istinto coordinare il respiro con i passi.
Basta lasciarsi cadere morbidamente sulla terra per assorbirne l’energia.
Tutto diventa armonia
E’ un rituale di pulizia dell’anima.
Rigenera, riequilibria, nutre, ritempra.
Sembra magia, e forse un po’ lo è.
Si chiama “breathwalking” e non è una semplice tecnica, o un esercizio aerobico. E’ prendere coscienza del mondo esterno e di noi. E’ lavoro con il respiro, è mindfulness. E’ counseling. E’ tutto questo, e molto di più.
Dove: a Milano e a Cernusco sul Naviglio.
Contattami, lasciandomi se vuoi la tua mail, se sei incuriosita/o e vuoi provare
Ti aspetto con gioia,
Elena